CANTINE
PODERE CAPACCIA – Lavori in corso nel “Luogo detto Capacia”…
7 aprile 2017

La storia di Capaccia non l’avevo mai sentita. Nel senso che è una storia antica, che risale addirittura al 1600 ai tempi di Guelfi e Ghibellini, quando su certe mappe era definita proprio così: “Luogo detto Capacia”. Che appartenga a quel periodo si può intuire anche solo osservandone la posizione: si tratta infatti di un borgo situato su uno dei poggi più alti di Radda in Chianti, probabilmente con funzione di vedetta.
Ma io l’azienda l’ho conosciuta molto più recentemente grazie ad Alyson Morgan, una manager americana che ne segue tutta la gestione e l’attuale ristrutturazione in corso. Una donna bella, solare, molto italiana nei modi e nel cuore.
Alyson vive in Italia dal ’99. Si è laureata in enologia e viticoltura all’Università della California a Davis, la UC Davis. È originaria di Mendocino dove, una volta laureatasi, ha lavorato per un paio di anni nella sede di Kendall Jackson, decidendo poi di continuare l’esperienza in Italia nell’allora nuova acquisita Tenuta di Arceno.
Arriva in Podere Capaccia nel 2014 e si occupa completamente della tenuta che, dopo vari trasferimenti, appartiene oggi al belga Herman De Bode, illuminato ex manager McKinsey che si innamora del Chianti, di Radda, di Capaccia e della potenzialità dei suoi vigneti ed avvia la ristrutturazione che, dopo aver coinvolto la parte padronale degli immobili, riguarda ora cantina e foresteria. I lavori termineranno probabilmente verso l’autunno.
Con la vendemmia 2015, a breve in commercio, la capacità produttiva di Capaccia arriverà a 30.000 bottiglie.