CANTINE
DANIELE FERASIN E LA STORIA FAMILIARE DI CAFERRO
16 giugno 2020

La storia di quest’azienda inizia alla fine dell’800 quando il bisnonno di Daniele Ferasin si trasferisce nella zona di Vo’ Euganeo dall’Alto Vicentino, acquistando un piccolo appezzamento completamente da vitare ex-novo per produrre vino destinato alla sua famiglia. Ma è solo negli anni ’50 che il figlio Vittorio acquista parte di Villa Lando Mantovani e dà origine alla Società Agricola Caferro, in cui Leondino, unico figlio maschio della famiglia, inizia a lavorare appena terminate le scuole elementari.
Leondino si appassiona al lavoro in campagna e lavora anzitutto le uve tipiche del Colli, come il moscato giallo, il carmenere e il cabernet; con il passare degli anni acquista nuovi ettari per espandere i suoi vigneti piantando anche altre varietà compatibili con la conformazione del territorio, e allargando quindi la produzione. Vengono infatti creati nuovi prodotti anche in linea con le richieste dei clienti ristoratori e, nel frattempo, inizia a trasmettere al figlio Daniele la dedizione e la cura nella coltivazione delle vigne fino a farlo diplomare alla Scuola Enologica di Conegliano.
Recentemente ho avuto modo di conoscere Daniele, che ho poi incontrato anche in cantina durante la mia visita, il quale da qualche anno sta lavorando per potenziare dal punto di vista commerciale l’azienda di famiglia, sia attraverso la ristrutturazione della vecchia abitazione di nonno Vittorio, che diventerà col tempo l’area ospitalità di Caferro, sia tramite la creazione di ulteriori diverse referenze di prodotto, espressioni del territorio sia perché derivanti da vitigni autoctoni di tradizione, come il moscato giallo e il carmenere, che da vitigni non propriamente del territorio ma perfettamente adeguati al terroir locale.
Daniele, sempre sulla scia di entusiasmo di papà Leondino che tuttora continua a lavorare in vigneto, ha sviluppato tra l’altro anche la coltivazione del raboso veronese, che qui sui Colli nei sui appezzamenti sembra aver trovato una collocazione ideale.
Oggi l’azienda si sviluppa su circa dieci ettari di superficie interamente vitata e suddivisa in varie zone collinari che, a seconda di esposizione e altitudine, danno origine a vini diversi tra loro ma ugualmente importanti per freschezza, longevità ed eleganza.
L’impegno nello sviluppo costante dell’azienda, dimostra ancora una volta che il territorio dei Colli Euganei, ora particolarmente seguito nel mondo enoico anche per la sua conformazione morfologica indubbiamente di origine vulcanica, presenta in termini di offerta una scelta illimitata di prodotto. Le aziende locali iniziano infatti sempre più a farsi conoscere e apprezzare dalla ristorazione non solo padovana: è il momento giusto per la loro riscossa!