CANTINE
CANTINA ROENO – STORIA DI UNA FAMIGLIA, DALLA VAL D’ADIGE ALL’ALTO ADIGE, CON INFINITA PASSIONE.
13 maggio 2021

La Cantina Roeno si trova in una zona che da un punto di vista geografico mi è sempre piaciuta molto, si chiama Val d’Adige. E’ un’area che, nella parte sud, si attraversa percorrendo il tragitto tra Verona e Trento (e poi su verso Rovereto e fino a Merano), sia con l’autostrada che tramite la strada statale dell’Abetone e del Brennero. Una vallata disegnata dal corso del fiume Adige e delimitata in questo particolare tratto dall’Altopiano della Lessinia da una parte e dal Monte Baldo e dal Garda dall’altra.
Solo recentemente ho iniziato a conoscere questo distretto anche dal punto di vista enoico, visitando alcune cantine e degustando i loro prodotti. Tra queste Cantina Roeno: conosco i proprietari oramai da qualche anno ma fino a qualche giorno fa, non ero mai riuscita a raggiungerli in azienda a Brentino Belluno, piccolo comune al limite della provincia veronese, dove i Fugatti hanno sia la cantina che un agriturismo.
E’ qui che si estende la piccola area DOC della Terra dei Forti, definita realtà interregionale poiché estesa tra Veneto e Trentino Alto Adige, ma pure tratto di confine con il vecchio regno austro-ungarico che fino al termine della prima guerra mondiale, aveva la sua frontiera proprio a Borghetto sull’Adige. E’ una terra che vanta una lunga tradizione enologica, e rappresenta il naturale collegamento tra il mondo mediterraneo e quello alpino, inoltre con 1300 ettari vitati e alcuni rarissimi vitigni autoctoni, è citata in testi antichissimi che risalgono a Plinio il Vecchio.
La storia della cantina è fortemente legata a quella della famiglia, storia fatta di diverse attività imprenditoriali svolte secondo i ritmi del passato, in cui si intrecciano storie di mezzadria, vivaismo, coltivazione di viti e alberi da frutto, tutte condite sempre da una forte volontà di evoluzione, lungimiranza e passione. La famiglia Fugatti in questo senso precorre i tempi, preserva e sviluppa coraggiosamente le vigne di un antico e prezioso vitigno prefillossera come l’Enantio, ne fanno bandiera del territorio e lo portano in giro per il mondo, iniziando una nuova storia che tutt’ora esiste e continua ad evolversi solo grazie alla loro costante dedizione.
I tre fratelli Fugatti iniziano a lavorare in azienda nel 2000, e quando il papà Rolando nel 2004 viene a mancare, anche nell’ottica di onorare il suo ricordo e la sua impresa, attuano fin da subito una serie di nuovi progetti all’insegna dell’innovazione tecnologica e commerciale, ma sempre nel rispetto della tradizione di famiglia.
Oggi Cristina si occupa della comunicazione, insieme alla nipote Martina, e del commerciale; Roberta cura la parte amministrativa e Giuseppe gestisce cantina e vigneti.
Cantina Roeno va ricordata non solo per l’intenso lavoro svolto per la promozione e la tutela di un vitigno autoctono speciale come l’Enantio, ma anche per aver inserito in Val d’Adige la produzione di Riesling Renano, interpretando in modo singolare e innovativo la personalità di questo nobile vitigno a bacca bianca, nonchè per la costante personalizzazione del Pinot Grigio, che in questo distretto enoico ha trovato una più che favorevole collocazione.
Il progetto Von Blumen poi, relativo ad un’altra cantina di famiglia situata in Alto Adige, è stato avviato nel 2014 e, come anche altre attività, ha preso vita da un prolungamento di antiche scelte imprenditoriali. Ma questa è tutta un’altra storia che vi racconterò un’altra volta…