CANTINE
AZIENDA AGRICOLA CANTRINA – UN ESERCIZIO DI STILE NEL CUORE DELLA VALTENESI
2 ottobre 2020

La storia di questa azienda ha origine da un tragico evento accaduto nella vita della proprietaria Cristina Inganni ormai una ventina di anni fa. Siamo alla fine degli anni ’90 e lei, trovandosi improvvisamente unica erede dell’azienda vinicola del marito, decide di lasciare la sua professione di decoratrice di interni e di dedicarsi interamente al mondo del vino. Con l’aiuto di Diego Lavo, diventato successivamente comproprietario dell’azienda, Cristina ha così realizzato un sogno: portare Cantrina ad essere una delle realtà più alternative di questo territorio, ancora poco conosciuto e ricco di sorprese quale è la Valtenesi.
La Valtenesi è una zona situata in provincia di Brescia, nella parte occidentale del Lago di Garda. È composta da comuni rivieraschi affacciati sul lago e da comuni collinari adagiati su colline di origine morenica, fattore che ne determina terreno (tendenzialmente argilloso, di medio impasto) e colture. È infatti un’area dal clima mite, vista la vicinanza del lago, ed è caratterizzata da una vegetazione di tipo mediterraneo, con coltivazione di vite, ulivo, limone e cappero.
Il Valtenesi è un vino DOC che viene tipicamente prodotto in quest’area: di colore rosso brillante, ha un profumo fresco e fragrante e caratteristiche di sapidità e speziatura finale. Viene prodotto nella versione Rosè, come Chiaretto DOC, e in Rosso. Vitigno principe è il Groppello, autoctono della Valtenesi. Grazie al terreno da cui proviene, questo vitigno genera vini di corpo esile, eleganti e con un’incredibile freschezza che conferisce loro una buona longevità .
In riferimento al Chiaretto, è da ricordare che in questa zona, a fine Ottocento, fu il Senatore del Regno d’Italia Pompeo Molmenti ad avere l’intuizione di valorizzare le potenzialità in rosa della Valtènesi: da qui la tradizione ormai consolidata della valorizzazione di questo vino caratteristico (prodotto secondo il cosiddetto metodo Molmenti, ovvero vinificato in rosa) e l’ideazione recente da parte del consorzio, della manifestazione “Italia in Rosa”, che mette a confronto vini rosati italiani e non, e che si tiene ogni anno in primavera.
Cantrina prende il nome da una frazione del comune di Bedizzole, è quindi un nome toponomastico.
L’azienda si estende su circa otto ettari vitati divisi in tre appezzamenti che comprendono le diverse varietà utilizzate nella produzione dei vini: oltre al Groppello, che occupa circa il 40% della superficie, abbiamo infatti vigneti di Rebo, Merlot, Pinot Nero, Marzemino, Chardonnay, Incrocio Manzoni e Riesling. La produzione si aggira sulle 35.000 bottiglie annue suddivise tra le varie etichette.
Cantrina nel 2014 ha iniziato la procedura di conversione in produzione biologica, che si è poi ultimata con la vendemmia del 2017. È quindi anche da questo punto di vista una realtà molto attenta alla conservazione del territorio e alla tutela dell’ambiente. Ed è soprattutto un’azienda giovane condotta con entusiasmo e passione, fiera soprattutto di appartenere a questa recente denominazione.